Statua in pietra
Artefact #: 801
Veronica


This monument in memory of the fallen of the First and Second World War is located in Creazzo in the Parco della Rimembranza, near the main square of the small town, in the province of Vicenza. In 1919 a committee was set up to erect a monument to the fallen of the Great War. The monument was inaugurated on June 13, 1920 but in 1923 it was removed from the square and placed on the spur of a rock in the park.

It represents the figure of a soldier carrying a flag which represents an allegory of the Fatherland, it measures 530x450x450 cm and it was made of soft Vicenza stone, marble and bronze by the sculptor Marzot Federico.
The artifact is made up of four tall stone cubes, surmounted by some artillery shells, which delimit small escarpments made up of irregular stones upon which rectangular marble tombstones rest.
North side below: TO YOU BRAVE MEN of CREAZZO / OUR CONSTANT THOUGHT / 13-6-1920

On the northern tombstone 51 names of victims of the Great War are inscribed, while on the other sides there are the names of the fallen of the other wars: soldiers missing in Russia and civilian casualties. In total there are 89 names, some of them appear several times - Biasiolo, Cecchetto, Chilese, Dalla Vera, Donadello, Girardello, Lovato, Perin and Todescato: it means that more members of the same family group have fallen.

Questo monumento in ricordo ai caduti della Prima e Seconda Guerra mondiale si trova a Creazzo nel Parco della Rimembranza vicino alla piazza principale del piccolo paese, in provincia di Vicenza. Nel 1919 nacque un comitato a cui venne affidato l’incarico di innalzare un monumento ai caduti della Grande Guerra. Il monumento venne inaugurato il 13 giugno 1920 ma nel 1923 venne rimosso dalla piazza e posto nello sperone della roccia nell’attuale parco.

Rappresenta la figura di un soldato che porta la bandiera con allegoria della Patria, misura 530x450x450 cm ed è stata realizzata in pietra tenera di Vicenza, marmo e bronzo dallo scultore Marzot Federico.
Il manufatto è composto da quattro alti cubi in pietra, sormontati da proiettili di artiglieria, che delimitano delle piccole scarpate composte da pietre irregolari sopra le quali poggiano lapidi rettangolari in marmo.
Lato nord in basso: A VOI PRODI DI CREAZZO/ IL NOSTRO COSTANTE PENSIERO/ 13-6-1920

Sulla lapide nord ci sono 51 nomi di vittime della Grande Guerra, mentre sugli altri i lati sono ricordati i caduti delle guerre successive: i dispersi in Russia e le vittime civili. In totale ci sono 89 nomi: alcuni cognomi ricorrono più volte – Biasiolo, Cecchetto, Chilese, Dalla Vera, Donadello, Girardello, Lovato, Perin e Todescato segno che appartenevano alla stessa famiglia che ancora oggi vivono in zona.


 
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