Artefact #: 809
ALI03


In the Town Cemetery of Vicenza an entire wing is dedicated to the soldiers of the First World War, but there are also some private monuments. This monument, located in chapel 43, is dedicated to the Count Pietro Negri de 'Salvi. It was erected in 1921 by a scupltor from Vicenza, Giuseppe Zanetti. Pietro Negri de 'Salvi, was born on October 20, 1890 and died on August 15, 1917. He died in Paljevo, a small village, now in Slovenia, where the Italian army fought many battles to conquer the slope that leads to the Isonzo river.
He was a lieutenant in the lancers of Florence, commander in the 154 bombarde battery; he received a silver and a bronze medal for military valor and two war crosses.
The monument consists of an oval urn as a base, on which there is the lying body of a young man in military uniform who seems to be asleep; next to his head, his helmet. The base is protected by a railing where a laurel wreath stands out, the symbol of eternal glory. Everything is in stone and the measures are 240 cm long by 125 cm wide.
The front inscription reads: "In eternal memory of Count Piero Negri del Salvi. Strong generous soldier on the bloom of youth and hopes heroically fallen in Paljevo.
The parents Edoardo and Beatrice Emo Capodilista always in silent tears pose this
memory. "
The upper inscription says: "Born 20 October 1890 Died 18 August 1917
Lieutenant of the Florence Commander launch the 154 battery. Bombarde
Silver Medal to the Va. Ma. Ac Bronze medal to the V. M. Two war crosses Libya Campaign, Campaign. Of war 1915.16.17 "

Nel Cimitero Maggiore di Vicenza un’intera ala è dedicata ai soldati della Prima Guerra Mondiale ma vi sono anche alcuni monumenti privati. Questo monumento, posto nella cappella n.43 è dedicato al Conte Pietro Negri de’ Salvi. Fu eretto nel 1921 e la scultura è dello scultore vicentino Giuseppe Zanetti. Pietro Negri de’ Salvi, nato il 20/10/1890 morì il 15/08/1917. Il tenente morì a Paljevo , un piccolo villaggio ora in Slovenia, dove l’esercito italiano combattè molte battaglie per conquistare il pendio che degrada verso l’Isonzo .
Era tenente nei lancieri di Firenze, comandante nella 154 batteria delle bombarde; ricevette una medaglia d’argento e una di bronzo al valore militare e due croci di guerra.
Il monumento è composto da una urna ovale come base, sopra cui giace il corpo di un giovane in divisa militare che sembra addormentato, accanto al suo capo, il suo elmetto. La base è protetta da una ringhiera dove spicca una corona di alloro, simbolo di eterna gloria. Tutto è in pietra e le misure sono 240cm di lunghezza, per 125cm di larghezza.
L’iscrizione frontale dice: “A memoria perenne del conte Piero negri del Salvi. Forte generoso soldato sul fior della giovinezza e delle speranze caduto eroicamente a Paljevo.
I genitori Edoardo e Beatrice Emo Capodilista in continuo silenzioso pianto pongono questo ricordo.”
L’iscrizione superiore dice: “Nato 20 ottobre1890 Morto 18 agosto 1917
Tenente dei lanciare Firenze Comandante la 154 batteria. Bombarde
Medaglia d'argento al Va. Ma. Ac Medaglia di bronzo al V.. M. Due croci di guerra Campagna di Libia , Campagna. Di guerra 1915.16.17”


 
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